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PROSCIUTTO IBERICO E SALUTE LE PERSONE CON IPERTENSIONE POSSONO MANGIARE IL PROSCIUTTO?

In questo articolo parleremo della relazione tra il consumo di prosciutto iberico, il consumo di sale e l’ipertensione. Le informazioni fornite sono affidabili e verificate. Ci auguriamo che sia di vostro interesse.

Consumo di sale e salute nel prosciutto iberico

Il nostro corpo ha bisogno di ingerire sale ogni giorno per mantenere un corretto equilibrio salino. Il problema sorge quando il consumo supera i 5 grammi al giorno raccomandati dalle autorità sanitarie, a causa del rischio di aumento della pressione sanguigna.

Di conseguenza, è stato raccomandato di limitare l’assunzione di sale. Questo messaggio è stato recepito dai consumatori, tanto che l’elevato contenuto di sale è una delle caratteristiche che più penalizza la decisione di acquistare un prosciutto.

Cosa c’è di vero in questo abbinamento sale – prosciutto?

Quel che è certo è che il presunto eccesso di sale nel prosciutto ha portato i consumatori a credere in modo ricorrente e preoccupante che il consumo di prosciutto possa causare ipertensione.

Questa presunta quantità di sale nel prosciutto ha “demonizzato” il suo consumo. Ad esempio, nelle informazioni del “Plan Cuidaté +”, da un elenco di 223 prodotti di consumo comune, il prosciutto è al 2° posto per la quantità di sale che fornisce per assunzione. La misura culinaria che fornisce è di 1 grammo, data la riduzione della quantità di sale nel prosciutto avvenuta negli ultimi anni, di oltre il 30%.

Supponiamo di consumare regolarmente il prosciutto due volte alla settimana e di mangiarne 50 g ogni volta.

Abbiamo rivisto l’etichettatura nutrizionale dei nostri produttori di prosciutto iberico e di prosciutto incrociato Duroc. Il suo contenuto di sale è compreso tra 2,4 e 4,9 grammi per 100 grammi di prodotto.

Pertanto, se avete voglia di comprare un prosciutto online su ibericomio e lo mangiate un paio di volte alla settimana, ingerite, al massimo, un massimo di 10 g di sale. Se andiamo nella media, si consumano circa 6 grammi di sale per prosciutto. Si tratta del 17% della quantità settimanale raccomandata, 5 grammi al giorno o 35 grammi alla settimana.

Il prosciutto è responsabile dell’ipertensione?

Il prosciutto, ovviamente, influisce sulla nostra pressione sanguigna, così come tutti gli alimenti che mangiamo. L’ipertensione è anche influenzata dalle nostre abitudini di vita.

Il prosciutto iberico o il prosciutto di spalla fanno bene alla pressione alta? Bisogna considerare che il prosciutto è un sistema biochimico molto complesso e che, insieme al sale, troviamo altri composti che hanno un effetto sulla nostra salute.

Abbiamo scoperto che il prosciutto aiuta anche a controllare e ad abbassare la pressione sanguigna. In un prosciutto iberico stagionato almeno 24 mesi o in un prosciutto di spalla iberico stagionato almeno 12 mesi, si trovano potassio, aminoacidi, le principali molecole che compongono le proteine, e piccoli peptidi (composti da 2 o 3 aminoacidi) che vengono rilasciati dalle proteine durante la maturazione.

Durante il processo di stagionatura del prosciutto avviene un processo chiamato proteolisi, che consiste nella frammentazione delle proteine in peptidi e amminoacidi più piccoli. Questa proteolisi avviene nelle fasi a temperatura più elevata (+25ºC) degli essiccatoi per prosciutto.

È stato studiato come questa enorme quantità di piccoli frammenti proteici rilasciati influisca sulla nostra salute. In particolare dal punto di vista delle sue proprietà antipertensive.

Si è concluso che:
In condizioni di laboratorio, inibiscono fino al 90% dei sistemi di formazione dell’angiotensina, un potente vasocostrittore.
-Che sono efficaci nel ridurre la pressione sanguigna negli animali da laboratorio ipertesi.

Pertanto, quando sono stati valutati gli effetti del consumo di prosciutto sulla pressione sanguigna negli esseri umani, gli studi di intervento con l’assunzione di 120 grammi di prosciutto sono risultati in grado di ridurre leggermente ma significativamente la pressione sanguigna. Inoltre, studi epidemiologici condotti su oltre 10.000 persone che consumavano frequentemente il prosciutto, da 2 a 4 volte alla settimana, hanno escluso un legame con l’aumento della pressione sanguigna.

Secondo uno studio condotto presso l’Ospedale Ramón y Cajal di Madrid, il consumo di prosciutto iberico è utile per mantenere la pressione sanguigna a livelli ottimali, infatti migliora uno dei termometri della salute vascolare, l’endotelio, il tessuto che riveste le nostre arterie.

Alla domanda che ci siamo posti all’inizio possiamo rispondere in modo favorevole: gli ipertesi possono mangiare il prosciutto, preferibilmente quello iberico, e sempre con moderazione, perché il suo contenuto di sale non è così elevato come si crede e possiede composti con effetti antipertensivi.

Infatti, abbiamo molti clienti che vengono ad acquistare il prosciutto iberico nel nostro negozio online su consiglio medico, nell’ambito di una dieta complessiva con un consumo moderato di diversi alimenti e sempre accompagnata da un esercizio fisico costante nel tempo e moderato nella sua intensità.

Insomma, come dice il dottor Antonio Escribano, “Il prosciutto è buono e fa anche bene”.